Nel paesino di montagna dove io e mio marito trascorriamo le vacanze sembra che il tempo si sia fermato, ed è una bella sensazione. Ritornano alla mente le cose di un tempo, tanti ricordi di infanzia, tanta spensieratezza.
Ieri sera nel sul bel piazzale della Chiesa uno sciame di bambini giocava a nascondino, correvano all’impazzata intorno alla parrocchia per arrivare a “liberarsi” e a liberare tutti gli amici da chi li stava cercando.. Bambini felici che godevano dei pregi di una vacanza semplice e salutare, bimbi che avevano dimenticato in un cassetto i videogiochi e che potevano godere di una libertà tanto rara quanto preziosa in questi nostri giorni.
Per un attimo io e mio marito ci siamo rivisti bambini: la stessa gioiosa allegria, la stessa voglia di libertà e quel sentirsi “i padroni del mondo”, almeno per quello scorcio d’estate…
E’ stato bello ricordare attraverso quei ragazzini scatenati, proprio bello!
Something Special 
Generalmente sono coloratissimi anche nei vestiti e facilmente li si può immaginare come tanti coriandoli giganteschi.
E ” Rialzo”? ” Il mondo”? ” Mosca cieca”? ” Ce l’hai!” ” Bandiera”?
Chi di noi non li ha giocati?
Mi rivedo bambina nella casa che era stata del nonno a Porta Romana dove trascorrevo i pomeriggi nel cortile con i miei amici a correre, giocare, vociare. Erano giorni felici, noi ci divertivamo tantissimo e i nostri giochi erano fatti di nulla, o meglio erano fatti dal nostro entusiamo e dalla nostra gioia di vivere!!!
Che ricordi bellissimi, e che giochi sereni, senza stress fatti solo della voglia di stare insieme, io ricordo anche il salto con la corda (che se ti arrivava sulle gambe erano dolori) e i 4 cantoni.. in fondo eravamo bambine fortunate, eravamo capaci di divertirci con niente.