Un pensiero per chi non c’è più

La giornata di oggi è dedicata alla commemorazione dei defunti, rivolgo un pensiero particolare al mio papà che mi ha appena lasciato e che era il faro della mia vita, alla mia nonna paterna che mi ha allevato e alla quale devo la mia formazione, alla mia nonna materna che ha dipinto la mia infanzia con i colori dei suoi racconti e con la sua fede incrollabile, alle zie e agli amici che se ne sono andati magari alla chetichella, ma che con la loro presenza hanno arricchito il mio mondo. Dedico una coccola particolare alla mia cara indimenticabile Rhoda, sono certa che sarà accanto al mio papà e a tutte le persone che mi hanno valuto bene e che non se ne sono andate, sono solo in attesa di riabbracciarmi.

47 thoughts on “Un pensiero per chi non c’è più

  1. mio padre se n’è andato 11 giorni fa…mi sento morire dal dolore…spero mi abbia perdonato per tutto quello che NON HO FATTO per lui…amavo tantissimo ma non l’ha mai saputo…

  2. tranquilla tuo padre da lassù ti perdonera sa di essere il tuo amore e ti proteggerà per sempre.Sai Alessia anchio ho perso mio padre un mese fa sto soffrendo da morire anchio era la luce dei miei occhi, sai come mi consolo un pochino andarlo a salutare tutti i giorni perche fortunatamente sta vicino al mio lavoro e l’ora di pausa la passo con lui.ciao un abbrraccio .

  3. Vi ringrazio con tutto il cuore per le vostre parole…mi piacerebbe poter comunicare con voi e parlare un po’ dei nostri papà…credo che chi non ha vissuto una tragedia come la nostra non comprendere il nostro dolore

  4. Ciao Alessia tra 17 giorni è la festa del papà, per me questo è il primo anno che lo passo senza di lui,solo il pensiero mi fa star male,ma bisogna aver coraggio ed affrontare questa brutta varita,anche perchè mio padre mi diceva sempre: la vita va affrontata nel bene e nel male è questo che voglio di te è solo quando penso ciò mi viene la forza di andare avanti ciao ROSY

  5. Rosy io sono stata crudele con il mio papa’,non l’ho difeso quando mia madre lo insultava,sono andata via di casa ,non l’ho chiamavo mai e lui soffriva ecc …lui mi adorava pero’..un po’ l’ho ucciso anch’io.Questo non me lo perdonero’ mai..finche’ avrò vita!un ‘abbraccio

  6. Mi spiace Rosy… ci sono gesti e comportamenti che vanno visti nel contesto in cui avvengono, forse quando te ne sei andata hai pensato che non potevi fare altro. Il tuo papà ora lo sa e capisce tutto.

  7. Alessia non devi sentirti in colpa, io non so quanti anni hai io ti parla da mamma forse sei stata costretta dalla situazione,ma sicuramente tuo padre ti ha già perdonato,ora non devi fare altro che ricordare dentro di te i momenti felici trascorsi con lui,io per mio padre ero la sua confidente in tuttto non mi ha mai nascosto niente,mi raccontava anche quando discuteva con mia madre anche per una stupidagine.basta che le decevo .:che hai fatto pà?questo e solo per dirti che rapporto che avevo con mio papino in tutti i modi i genitori hanno la forza di perdonare i loro figli in qualsiasi circostanza perche loro ci adoreranno sempre un bacio ROSY.

  8. ciao appassionata sono ROSY forse hai letto male il messaggio io non me ne sono andata le sono stata sempre vicino specialmente gli ultimi 6 mesi di sofferenza e lui era contento di questo,era la mia vita e lo sara per sempre tvb pà.

  9. Sai Alessia oggi mentre andavo a trovare mio padre ti ho pensato e ho lasciato un fiore anche per il tuo , i fiori rimaranno li,ma il pensiero li raggiunge ciao pà mi manchi tanto.

  10. Grazie di cuore Rosy,faro’ lo stesso quando andro’ a trovare il mio papa’. comunque Io ho 30 anni,mio papa’ ne aveva 56…una morte improvvisa la sua,senza un saluto,un bacio,niente di niente…la gente dice che non ha sofferto perche’ è morto nel sonno ma io avevo tante cose da dirgli e da farmi perdonare…mi sveglio la mattina è provo un dolore incredibile che mi accompagna per tutta la giornata.Ma credo di meritare ben peggio,questa è la giusta pena per una persona come me.Un abbraccio a tutte e un bacio enorme al mio meraviglioso papa’.

  11. sono appena trascorsi 2 mesi dalla morte di mio padre,ma a me sembra tantissimo per quanto mi manca.Tutti mi dicono che la vita va avanti, ma come? chi ha perso una persona cara non si rassegnerà mai. PAPA’ SARAI SEMPRE PRESENTE NEL MIO CUORE TVTTTTB.

  12. Ragazze avete ragione, anche io ho perso mio padre ..sono appena 3 mesi,come lo vorrei abbracciare………

  13. la cosa più triste è vedere soffrire una delle persone più care …..l’indifferenza della gente ,il loro menefreghismo…..ma questo non mi importa vorrei solo avere il mio papà con me…….
    L’ho visto soffrire in quella terapia intensiva ,voleva parlarmi ma non capivo le sue parole e si arrabbiava ,dava dei pugni sul letto e si sforzava di parlare …….non l’ho capito,non ho saputo cosa vollesse dirmi …..Papà scusami …..

  14. questa è 1 prova ke faccio x vedere se il messaggio vi arriva senzza registrarsi..anke io ho sofferto e ho molto da raccontare..

  15. Angy ti capisco perfettamente anchio ho visto soffrire mio padre era un uomo iperattivo e in 6 mesi si è spento piano piano lui a capito fino alla fine, non c’è cosa peggiore,ti sono vicina anche se non ti conosco, ma capisco il dolore e dobbiamo avere la forza di andare avanti so che è difficile, ma dobbiamo farcela ciao.

  16. Rosy hai ragione ,sono contenta delle tue parole e sai senza volerlo ,leggendo le tue parole ho sorriso……sono contenta di aver trovato questo blog e voi ….

  17. Ciao Ragazze,
    siete tornate finalmente, ormai questo è un appuntamento che mi piace avere con voi, una condivisione del dolore che ci aiuta tutte. Quando vi si ferma il respiro perchè avete voglia di abbracciare il vostro papà o perchè qualche cosa all’improvviso ve lo ricorda, scrivete. Voi tutte sapete che in questo spazio ci capiamo benissimo.
    Vi indico un video che vi consiglio di guardare….
    http://it.youtube.com/watch?v=4hRcWz-T7yg
    anche lei ha perso il suo papà.
    Un abbraccio.

  18. Salve a tutti…mi sono trovato a leggere questo breve pensiero ma ricco del più intriseco dolore che una persona possa mai affrontare sulla sua pelle..io sono un ragazzo di quasi 18anni e mi sono commosso alle vostre parole perchè anche io 7mesi fa ho perso mio padre dopo 6mesi di calvario…il Cancro me l ha ucciso…aveva solo 46anni… 😦
    Io sono ancora un ragazzino che aveva bisogno di lui…non vi dico quanto sono stato male e quanto ancora sto soffrendo…perchè il dolore si potrà attenuare, si nasconderà nella parte più interna di noi stessi per cercare di non farlo traforare all’esterno…ma noi soffriremo per questa mancanza per Sempre…SONO stato travolto da crisi d’ansia, panico…un dolore indescrivibile e insormontabile quello che io e persone come voi siamo stati costretti a vivere…Quante notti insonne ho trascorso da quel 1Settembre del 2008 che si è portato via mio padre per sempre…Notti trascorse a piangere ininterrottamente a chiedermi il perchè di tanta sofferenza nella vita….Ho visto mio padre degenerarsi giorno dopo giorno….L’ho visto spegnersi lentamente nella sua malattia…Gli sono stato sempre vicino in questi mesi in cui ha combattutto con tutto se stesso questo maledettissimo MALESSERE…Quanti notti ho trascorso insieme a mia madre per cercarle di allegerirle il dolore, l’aiutavo a massaggiarlo….Cercavo di rendere più frivoli i suoi dolori…e poi verso la fine ho crollato anche io….pochi giorni prima della sua morte, vomitò tutta la notte…non chiusi occhi…quanto sonno arrertrato avevo..ma non glielo facevo pesare, era il mio papino e aveva bisogno di me…la mattina degli ultimi giorni di vita, gli attaccavo la bombola d’ossigeno per farlo respirare…QUANTO DOLORE PROVAVO nel vederlo cosi spento nel letto, afflitto e distrutto dalla malattia..ma speravo che la riusciva a sconfiggere…ma invece…una mattina di fine agosto nn riusciva più nemmeno a camminare…Le metastasi si stavano diffondendo…cercò di alzarsi per andare in bagno e invece cadde per terra in un mare di sangue: Ebbe un emorraggia…io cercavo di non piangere…ma avevo accumulato troppo in quei mesi…non ce la facevo più….Mio padre atterra sofferente, mi asciugò le lacrime e anche lui con le lacrime agli occhi disse:”Papà ti vorrà bene per sempre anche quando non ci sarà più…Papà già sa che sono le metastasi…Sto morendo”….un tonfo al cuore…le sue parole avevano ucciso me….cercammo di ripulirmo alle meglio per chiamare l’ambulanza…fu ricoverato all’ospedale per cercare di fargli vivere al meglio quei giorni che gli restavano…………..i dottori ci dissero che era in uno stato terminale…….pochi giorni dopo mio padre ci diede l’ultimo saluto….Ho deciso di raccontare la mia storia per condividere il dolore che provo…Anche ora mentre scrivo queste parole sto piangendo mentre penso a lui… a quanto mi manca…a quanto desidero abbracciarlo, baciarlo e dirgli che lo VOGLIO UN IMMENSITA’ DI BENE….mi manca una cifra ma nn posso iù vederlo e soffro in una maniera inaudita………………………………………. 😦

    Se vi va potete leggere anche i miei pensieri sul mio spaces: daveoneboy91.spaces.live.com

    QUESTO BLOG è Davvero unico e indispensabile…

  19. Caro Davide,
    la tua esperienza è tragica e dolorosissima, molte persone perdono persone care in questo modo atroce, altre, come me, le vedono svanire nel nulla con una malattia terribile che si chiama Alzheimer. La sofferenza ci accomuna tutti e il ricordo dei nostri cari non ci lascerà mai. Il tuo papà ti vede e ti guida, affidati a lui vedrai che lo sentirai vicinissimo, lui è la parte di te più vicina a Dio.
    Un abbraccio.

  20. Ciao appassionata
    Grazie per le tue parole di conforto, so che chi vive lo stesso doore può essere d’aiuto all’altra persona…io so solo che ogni volto che porto un fiore li dove riposa, penso a tutto cio che abbiamo vissuto insieme e piango perchè so che non possiamo più avere altre bei momenti insieme…lo scorso natale è stato il mio primo natale senza di lui…IO IL NATALE NON L HO VISSUTO PRORPIO……..nn sentivo il clima bello che porta il natale nel cuore di tutti…nel mio c’era solo un senso di vuoto…Ora è passata anche la festa del papà, dove l ho trascorsa a pregare al cimitero contemplando la sua foto tra le mani…..ora viene pasqua e già mi immagino come sarà, triste e dolorosa come ogni festa….e adesso che verrà il mio 18 compleanno…Penso che diventerò maggiorenne senza di lui e sto già male…penso allo scorso anno che il giorno del mio compleaanno venimmo a conoscenza di una metastasi al fegato….LA MIA VITA SENZA MIO PADRE non ha più un SENSO. però so che si deve andare avanti….ma il mio cuore è sempre colmo di tristezza e solitudine perchè lui mi manca tanto….

    • Stai tranquillo Davide, il tuo papà è accanto a te e la vita ti riserverà ancora tante cose belle, non perdere mai la speranza.
      Su questo blog trovi una poesia, vorrei che tu la leggessi, cerca il titolo : una poesia triste ma bellissima…
      Un abbraccio

  21. Grazie per il consiglio l ho letta è bellissima…. 😦 però io rimango triste dentro di me…. io credo in quelle parole xò comunque mi manca…come si deve fare?

  22. Ciao come va???Io sn un pò tristeeeee……… ho un vuoto dentro di me che nemmeno il tempo è capace di colmare….mi sento svuotato della mia stessa vita…Il mio cuore batte solo per inerzia….
    La mia vita non è più la stessa…chi mi aiuta???

    • Caro Davide,
      è difficile aiutarti, purtroppo il cammino interiore lo devi fare da solo. Ti posso solo dire di buttarti nel lavoro o in qualsiasi altra cosa che ti tenga occupato al massimo, se ci rifletti è giusto che la tua vita non sia più la stessa, hai perso tuo padre e tutto cambia, ora dovrai ricercare un nuovo equilibrio e poi riprenderai il cammino con le persone che ti sono accanto.
      Coraggio!

  23. Grazie appasionata, non so il tuo nome, ma grazie…Io cerco di farmi coraggio, nascondo la mia tristezza dietro ad un falso sorriso…ho tutto dentro di me…soffro sempre in silenzio e nessuno sa che continuo a soffrire…Cerco di far vedere che sto bene, ma io so che non è vero…Sono otto mesi ormai che è morto mio padre, e giorno dopo giorno mi manca più che mai…Ogni tanto mi sembra ancora di sentire dei passi, i suoi passi…e mi domanda chissà se è suggestione o è davvero lui che mi è vicino…Mercoledì è il mio compleanno, il compleanno + importante, che avevo programmato da tempo insieme a lui…dicevamo che qnd avrei compiuto 18anni avremmo ftt sicuramente una bellissima festa con tanti bei regali…Ma il regalo più grande per me sarebbe il suo impossibile ritorno… Le persone a me care mi sono sempre vicine, e cercano di farmi superare questo momentaccio della mia vita, ma anche a loro nego le mie sofferenze più grandi…La sua scomparsa è stata un dolore immenso che mi ha lacerato in maniera permanente l’animo… Io ti ringrazio per le bellissime parole di conforto spero solo di riuscire almeno un pochetto a smettere di torturarmi… Grazie

    • Ciao Davide,
      la strada che serve per attenuare un pochino la sofferenza è lunga, ma tu la stai percorrendo con coraggio. Il mio papà è morto da 18 mesi e forse ora comincio a vivere questo dolore con una sofferenza calma ma ricca di ricordi bellissimi.
      Non aver timore di mostra le tue emozioni, lasciati andare… il tuo dolore deve sfogarsi. Se vuoi scrivi quello che provi in questo spazio, lo fanno in tanti e credo ne abbiano sollievo
      Vedrai che mercoledì il tuo papà troverà il modo di farsi presente….. poi me lo racconti?
      un abbraccio forte

  24. Buonasera,mi definisco ormai mouse selvaggio,alla ricerca disperata di qualcosa che lenisca il dolore ..mi sono imbattuta in questo blog..ho letto la mail di Davide….mi sono commossa,sono una persona più che adulta..ho perso mio padre ultra ottantenne il 22 marzo e da allora il cuore è irrimediabilmente spezzato.
    Caro Davide vivi fino in fondo il tuo dolore, sarà il tuo stesso cuore lacerato che continua a pulsare quasi indifferente a lenirtelo questo dolore….spegni le tue 18 candeline con un pensiero solo tuo per chi non c’è più ma vive in te nel tuo dolore,nei tuoi ricordi,nel tuo stesso essere Davide: il tuo sentirti scisso tra il dolore e il non mostrarlo quel dolore poco a poco diventerà unito:non sarai più quello di prima ,ma una persona con una sensibilità in più.
    ti abbraccio
    e vivi ,vivi caterina

  25. Grazie ragazze per il sostegno, forse il fatto che l’uno può cercare di capire l’altro sta nella perdita di un familiare che ci accomuna…Io ho spento le mie candeline, ho rivolto il mio pensiero a chi avrei tanto voluto nelle foto ma non c’è….Lui pochi giorni fa si è manifestato nei miei sogni, un sogno un pò strano ma forse ho colto il senso: Io passeggiavo con un Bimbo in braccio per le strade della mia città, quel bimbo che portavo in braccio ero stesso io quando ero piccolo…e alcuni metri più avanti c’era una figura a me conosciuta, familiare, che dopo un pò si voltò e con un sorriso caloroso mi incitò a seguire le sue orme, io per tutto il sogno seguivo i suoi passi facevo il suo stesso identico tragitto…Quella figura era mio padre…Io dal messaggio che ho capito ceh m ha voluto lanciare è che proprio cm quando io ero piccolo c’era lui a guidarmi, nelle scelte e nella vita, ora che sn diventato adulto quelle scelte le prenderò autnomamente ma con me lui ci sarà sempre, sarà sempre pronto a indirizzarmi verso la strada giusta anche se non può + farlo materialmente lui figuramente ci sarà…. Al mio risveglio, e meditando sulla situazione mi sono scese due lacrime, un pò per nostalgia e un pò per gioia di averlo sognato…. Io sn sempre molto combattuto per quanto riguarda i miei sentimenti….Ora poi sono spinto dal desiderio di scrivere perchè sto un pò giu di morale stasera….”HO VOGLIA DI VEDERE CIO’ CHE è IMPEDITO AI MIEI OCCHI DI GUARDARE MA SOLO ALLA MIA MENTE IMMAGINARE. VORREI SAPERE DOVE SEI ORA CHE TI CERCO OIU’ CHE MAI….” sto attraversando un altro periodo un pò No per me….Ma nn mi faccio aiutare ho paura di mostrare le mie debolezze…….. Io nn sto + in pace cn me stesso…Nessuno lo sa perchè so nascondere ma la guerra è in me…. IO SO INCONSCIAMENTE CHE LUI E’ ACCANTO A ME ma nn m basta…

    • Vedi Davide che il tuo papà è con te, il sogno che hai fatto è molto chiaro. Non avere timore di farti aiutare se ne senti il bisogno, mostrare le proprie debolezze è indice di maturità e sicuramente ti farà stare meglio.
      Un augurio per un futuro pieno d’amore.

  26. Ciao ragazze come state?Io nn so farmi aiutare, c’è un blocco che m impedisce di mostrare le mie paure le mie debolezze e le mie tristezze, anche se è molto più difficile comunque sto cercando di andare avanti….
    Sto scrivendo perchè un pensiero fisso attanaglia la mia mente…
    Mi sono accorto sempre più che se anche una eprsona non c’è più ogni giorno per un motivo o per un altro è presente, si parla di quella persona… E mi domandavo perchè…perchè continua a essere nominata, a essere nei nostri pensieri??? Poi riflettendoci su ho capito il motivo….perchè così facendo è l’unico modo per sentirlo vicino e sembrare che è ancora vivo in mezzo a noi…

    😦 quanto mi manca il mio papà non avete ideaaaaaaaaaa……….. Darei qualsiasi cosa pur di avere la possibilità di poterlo vedere abbracciare toccare… Solo che lo penso mi viene un groppo alla gola e un dolore lacerante al petto… mi manca cosi tnt e mi sto rendendo conto che lo scorrere del tempo non è vero che aiuta a superare il dramma ma bensì a farti sentire semplre più la mancanza la nostalgia di quella persona…Mercoledi sono già 10 mesi 😦 e io continuo a piangere la sua scomparsa 😦

    • Ciao Davide,
      per me sono quasi due anni che il mio papà se ne è andato e la mancanza è ancora struggente… hai ragione, ogni giorno in qualche cosa che accade o in qualche notizia che ti giunge la sua presenza è costante, io mi rincuoro per questo. Sono contenta che il mio papà mi sia accanto. Vedrai che ti aiuterà sempre.
      Un abbraccio

  27. Salve a tutti, poco fa per puro caso mi sono imbattuta in questo blog.
    Ho letto alcuni messaggi che mi hanno colpito molto, perché sembravano essere stati scritti da me, l’ unica differenza è che io ho perso la mia adorata mamma.
    Mi permetto di scrivere comunque la mia storia, spero di poterlo fare, altrimenti scusatemi.
    In questi momenti si ha bisogno di parlare con chi sa cosa si prova quando si perde una persona tanto amata.
    Perché gli altri non capirebbero mai fino in fondo e secondo me il non essere capiti è uno dei tanti terribili aspetti di un lutto così grave.
    Parlare non migliorerà le cose, ma in qualche modo può aiutare confrontarsi e capire che ci sono tantissime persone, purtroppo, che si trovano nella nostra stessa situazione.

    Tre mesi fa è successo quello che per tre anni ho desiderato con tutta me stessa non accadesse mai.
    Ho perso la mia mamma a causa di un tumore già in metastasi al momento della scoperta, aveva 62 anni, io ne ho 24, era una persona speciale, ha sofferto così tanto, non meritava tutto ciò che ha passato.

    Cominciò tutto tre anni fa.
    Non mi dimenticherò mai quando il medico uscito dalla sala operatoria ci disse che l’ intervento era andato bene ma che c’ era qualcosa di brutto.
    In quel momento non mi sono resa conto cosa avrebbero comportato quelle parole.
    Poi piano piano sono stata catapultata nel mondo dei tumori, delle chemioterapie, delle radioterapie, delle pet, delle tac e di tutto il resto.
    Durante questi anni, ho provato rabbia, tristezza, angoscia, dispiacere, impotenza e terrore.
    Ti ritrovi in un mondo sconosciuto, sei costretto ad intraprendere questo difficile cammino, che non sai come finirà.
    Ti ritrovi a vedere cose che non avresti mai pensato di vedere e a fare cose che non avresti mai pensato di fare.
    Tutto ciò però con grande amore, avrei continuato a farlo anche per sempre, avrei fatto qualunque cose per vederla guarire.
    Vivi ogni giorno con la paura e un pizzico di speranza.
    Al solo pensiero che le cose vadano nel modo peggiore ti manca il respiro, ti senti impazzire.
    E dopo il secondo intervento quando ti dicono che non faranno più nessuna cura, perché è inutile, non c’è più nulla da fare, beh non credo di riuscire a spiegare a parole come mi sono sentita.
    Non auguro a nessuno di vedere una persona cara soffrire così tanto, la sensazione di impotenza che senti è indescrivibile, ma molti di voi capiranno cosa intendo.
    Ogni notte mi addormentavo con il terrrore di non rivederla più, ogni notte speravo, pregavo, che accadesse un miracolo, era la sola cosa che avrebbe potuto salvarla.
    Ed ecco che un giorno, la tua paura più grande si avvera.
    E’ tutto finito, non ci credi, ti sembra di essere in un film, non puoi fartene una ragione, ti chiedi come puoi continuare a vivere senza di lei, non la vedrai mai più, non l’ abbraccerai e non la bacierai mai più, come si può affrontare un simile dolore, una simile perdita?
    Non si può, ti ritrovi ad andare avanti in qualche modo, ma nulla sarà più come prima, nulla potrà colmare quel vuoto che ti strazia l’anima ogni mattina quando apri gli occhi e speri che era solo un terribile incubo.
    Niente e nessuno potrà darmi quello che mi dava lei.
    Lei era, è, la persona più importante della mia vita, non so cosa darei per riaverla qui, per poterla riabbracciare, per guardare di nuovo nei suoi occhi, per sentire di nuovo la sua mano tra i capelli, beh sicuramente sai come mi sento.
    Mi sembra ancora impossibile, a volte, per un istante, non mi sembra ancora vero…
    Invece purtroppo è la realtà ed è impossibile da accettare…
    Mi sento vuota, senza una ragione di vita, una parte di me quella notte è andata via con lei.
    Non potrò mai farmene una ragione.
    Perché la vita è così ingiusta e crudele?
    Ho perso la fiducia in tutto, nella scienza, nella religione, nella vita, niente ha più un senso oramai.
    Solo di una cosa sono sicura, la vita fa schifo.
    E’ solo piena di sofferenze e dolore.

    Il tempo non aiuta per niente, anzi va sempre peggio, mi manca sempre di più…
    Tutto questo è troppo per me, è come se mi mancasse il respiro, questo dolore mi sta distruggendo ogni giorno di più.
    Mi sembra di impazzire, non potrò mai rassegnarmi al fatto che non la vedrò mai più…
    Vorrei solo raggiungerla.
    Nulla ha più un senso per me, non vedo vie d’uscita, anzi, una ci sarebbe ma non so…

    Non riesco a sopportare la sua assenza, non ce la faccio…
    Nonostante abbia mio padre e dei fratelli, mi sento sola senza di lei, smarrita, persa, a volte mi accorgo con immensa tristezza che non mi “importa” di nessun altro della mia famiglia, che, anche se morissi subito e non avessi la possibilità di vedere crescere i miei nipoti, sarebbe lo stesso, l’unica persona con cui vorrei stare, è lei, anche se so benissimo che ho ancora molto rispetto ad altre persone.
    Ma la mia vita è stata stravolta, mi sento in bilico, smarrita, ho perso la persona più importante della mia vita e quando succede una cosa simile, cambia tutto, cambia il modo di vedere le cose, di vedere le persone, tutto acquista un significato differente, si cambia dentro, non si potrà essere mai più come prima.
    Darei qualsiasi cosa pur di riaverla qui, vorrei poterla abbracciare, baciare, accarezzare ancora, vorrei sentire di nuovo le sue mani tra le mie, vorrei sentire di nuovo il suo tocco quando mi spostava i capelli dalla fronte perché mi coprivano gli occhi e quante altre cose vorrei rifare…
    Quando penso che niente di tutto ciò accadrà mai, mi sembra davvero di impazzire.
    Come si può convivere con un desiderio simile?

    Avrei dato la mia vita per lei, lei meritava di vivere molto più di me, era una persona stupenda, la sua vita non è stata per niente facile, ne ha passante tante, aveva il diritto di vedere crescere i suoi figli e i suoi nipoti, aveva il diritto di essere ricambiata per tutto quello che ha fatto per la sua famiglia, aveva il diritto di sentirsi amata ancora a lungo, noi avevamo il diritto di essere amati da lei, aveva il diritto di avere una vecchiaia e invece ha sofferto immensamente per tre anni e poi quella maledetta notte la sua vita è finita.
    L’ avrei fatto anche perché se fossi morta io, non avrei visto morire lei e non sentirei questo tremendo dolore che mi distrugge ogni giorno di più…

    Ho sempre in mente tutto quello che ha passato, non si può descrivere a parole quanta sofferenza ha dovuto affrontare, non riesco a non pensare quando stava male, quando chiedeva aiuto perchè non ne poteva più.
    Ogni giorno mi chiedo perchè alcune persone debbano soffrire così tanto, nessuno merita una situazione del genere.
    Era una persona splendida, una mamma fantastica, non ha mai fatto del male a qualcuno.
    Si è sempre dedicata agli altri.
    E proprio quando poteva vivere serenamente, godendosi i suoi nipoti, si è ammalata e se nè andata per sempre….

    Vorrei trovare la forza per andare avanti, solo per lei, ma è troppo diffile.
    Forse se la mia situazione fosse diversa, se avessi qualcuno che mi aiutasse…
    Ma oltre a questa tragedia, ci sono troppe cose, per non dire tutte, che non vanno bene…
    Finchè c’era lei, che riempiva il vuoto lasciato dalle altre cose, ero la persona più felice del mondo ,ma ora niente e nessuno potrà colmare l’ enorme vuoto che sento fuori e dentro di me.

    Scusate, ho scritto tantissimo, sarà il mio bisogno di sfogarmi, di parlare con qualcuno che possa capirmi…
    Solo tra noi, riusciamo a capirci fino in fondo.
    Gli altri non ci provano neanche, anzi, sono molto bravi a peggiorare la situazione, già tragica, praticamente nessuno cerca di aiutarmi.
    Mai, come in questo momento mi sono resa conto di quanta insensibilità e cattiveria ci siano in questo mondo o forse nella mia vita, forse sono proprio io ad essere circondata da persone cattive e insensibili.

    Scusate se ho sbagliato a lasciare questo lunghissimo commento.

    • Cara Mary, sono l’autrice del Blog, ti assicuro che hai fatto benissimo a scrivere, il dolore è dolore sia che riguardi il papà o riguardi la mamma. Tu adori la tua mamma e lei adora te, se posso darti un piccolo consiglio per stare meglio sono un po’ ti dico che devi imparare a cercarla la tua mamma, fallo nelle cose di tutti i giorni, fai che il tuo cuore ascolti i individui i segnali che lei ti manda, piccole cose che però sono indici della sua presenza accanto a te, perchè lei è accanto a te e forse ti accarezza i capelli, proprio come tu desideri. Cerca di predisporre il tuo cuore a questo, vedrai che presto avrai delle conferme.
      So come ti senti, l’ho passato anch’io e ancora oggi, quasi due anni dopo la morte del mio papà, che ho visto spegnersi in 4 anni senza poterlo aiutare se non con la mia presenza e il mio affetto, mi ritrovo gli occhi pieni di lacrime davanti ad un suo ritratto, ad un oggetto che gli apparteneva, ad un ricordo improvviso che mi attraversa la mente.
      Solo dolori grandi, sono persone speciali che la vita ci ha messa accanto. Ricordiamoci sempre questo.
      Non è vero che tu non senti nulla per nessuno, ti sembra che sia così, il tuo dolore è troppo grande e la tua mente è concentrata solo su quello, vivilo senza remore il tuo dolore, parla con la tua mamma, io lo faccio ogni giorno con il mio papà e so che lui mi ascolta. Questo è il massimo che noi possiamo fare, il resto lasciamolo fare a loro.
      Ti abbraccio forte, se vuoi scrivimi, sarò contenta di ascoltarti.
      Un bacio!

  28. Ciao appasionata, grazie per le tue bellissime parole.
    Vorrei tanto riuscire a sentire la sua presenza, ma proprio non ci riesco, molti mi dicono quando sarai pronta, vedrai che la sentirai anche tu.
    Ma non so cosa devo fare.
    Come posso predisporre il mio cuore a questo?
    Grazie per la tua disponibilità.
    Un bacio.

    • Ciao Mery,
      spesso dobbiamo essere attenti alle piccole cose che ci riportano ai nostri cari: un riferimento, un oggetto che ci troviamo tra le mani, un modo di dire che ce li ricorda… in quel preciso istante dobbiamo pensare che la nostra nostalgia equivale al loro desiderio di essere presenti in noi.
      Prova…
      Ciao

  29. Ciao ragazze. ciao mary,
    ho appena letto il tuo commento e giuro che mi sono messo a piangere perchè leggendo ho vissuto nuovamente la storia mia e di mio padre…Io vivo proprio tutto quello che vivi tu, avrei preferito non vedere la sua morte che è stata la cosa più brutta, ero solo a casa con mio fratello e squilla il cellulare alle 2 di notte che era mia madre che mi diceva che ci sarebbe venuto a prendere mio zio per andare in ospedale.. Non disse niente ma capìi…Io che fino a 6mesi prima dello scorso 01settembre 2008, quando non avevamo scoperto ancora la malattia di mio padre, anche egli un tumore ma polmonare, giocavo e scherzavo con lui..poi non posso più ne baciarlo ne abbracciarlo ne dirgli ti voglio bene…Mi sento come te mary, il mondo si è scaraventato su di me, su di te, e su tutti quelli che vivono le stesse cose nostre…Io ti capisco benissimo…
    Non hai voglia di vivere perchè l’unica ragione di vita era tua madre come me tuo padre….Anche io ho mia madre e mio fratello, ma con la scomparsa di mio padre si è rotta quell’armonia quell’essere famiglia..Mi manca, ed io sono pieno di problemi.. Ti dico solo che ormai sono già 11 mesi che mio padre non c’è + e la mancanza è sempre più forte…Non è vero che il tempo allieta il dolore anzi…è solo che con il tempo deciderai tu che comunque è arrivato il momento di rimprendere il mano le retini della tua vita e combattere tutte le sofferenze perchè qualsiasi altra cosa negativa che ti accadrà nella vita riuscirai a superarla xkè non sarà niente di più sconvolgente della perdita di una persona cara.. Continua a vivere per tua madre come io sto cercando di farlo per mio padre… E’ difficilissimo lo so.. Io ci provo e so che anche tu ci proverai poi con il loro aiuto forse un girono riusciremo ad andare avanti….chissà… baci

  30. Ciao Davide, ho letto solo ora il tuo commento.
    Ti ho risposto privatamente, non vorrei “abusare” troppo di questo blog.

    Un saluto anche a te, Appasionata.

  31. E’ una vita che non scrivo su questo blog. Come va il vostro dolore? Il mio così, come sempre…. Mi manca tanto però non si può fare niente per farlo ritornare qui… Ho vissuto dei momenti NO in questo periodo, e avrei avtuto tanto bisogno del mio Papà, che mi calmasse… L’ho potuto solo invocare…. Sono triste perchè non posso più averlo con me, mi manca una cifra però la vita è fatta di gioie e sofferenze… La mia è un pò più ricca di dolore lo so, e le persone non capiscono che dietro ai miei sorrisi si nascondo una marea di lacrime. Ma vabbene così perchè non mi piace essere compiatito… Io mi costruirò da solo e il mio papà da lassù potrà essere fiero di me. Ti voglio un bene infinito papino…. 😦 la vita è ingiusta….

  32. sono le 7.45 della mattina di Natale ed io mi ritrovo davanti al pc ala ricerca di qualcosa che non so…ho trovato voi, ho letto e ho pianto con voi, so cosa s’è il vostro dolore, lo riconosco perchè è anche il mio…io ho perso mio padre 11 anni fa ma, 4 mesi fa, ho perso l’amore della mia vita…aveva 48 anni, eravamo insieme da 31…anche lui è stato portato via in maniera crudele e dolorosa da un tumore all’esofago…quante sofferenze, quanta disperazione…ma lui ha lottato fino alla fine, anche la mattina della sua morte si è voluto alzare, si è aggrappato a me ed io l’ho stretto tra le braccia…non c’era quasi più, il suo splendido corpo di ex calciatore era ridotto ad uno scheletro, il suo sguardo scanzonato era diventato una maschera di dolore…abbiamo saputo della sua malattia il 2 aprile e il 14 agosto è morto…a casa con me e nostra figlia accanto, non lo abbiamo mai lasciato un attimo durante la sua malattia e anche alla fine siamo state con lui. lo avevo giurato…fino alla fine…e così è stato, siamo state con lui anche mentre chiudevano la bara…poi non è stato più possibile, anche se io sarei voluta andare con lui…ma c’è nostra figlia, ha 28 anni e non può perdere anche la mamma…ma la mia vita è finita nel momento in cui lui ha smesso di respirare…e anche io ho respiro trattenuto…non so bene cosa sto scrivendo, so solo che ho un dolore che mi stritola il cuore e non mi fa vivere…io sono ancora innamorata di mio marito e avrei voluto invecchiare con lui, diventare nonni insieme, goderci ancora il nostro splendido amore…invece mi ritrovo senza di lui, e niente ha più senso…scusate vi ho invaso di parole ma le mie dita vanno da sole seguendo i pensieri che riempiono la mia mente accavallandosi gli uni sugli altri…grazie per la vostra attenzione…cerco di dare un senso a questo primo Natale senza di lui…ma è impossibile trovarlo…ora vado da lui, alla sua tomba a piangere e pregare sperando di sentirlo accanto a me come è sempre stato durante questi meravigliosi 31 anni passati insieme…e che sia Natale non riesco a crederlo….

    • Capisco benissimo la solitudine e il dolore che provi, il Natale poi pesa, pesa molto quando glii animi sono lacerati. Io trovo e ho trovato conforto nella preghiera e nella certezza che le persone che abbiamo tanto amato continuano ad essere accanto a noi anche se in un’altra dimensione.Sono però in grado di aiutarci e di indicarci la via migliore. Non avere paura, ce la farai.
      Un abbraccio grandissimo

  33. io sono 8 anni ke e morta mia mamma e capisco molto bene a parekki/e di voi e ancora oggi soffro vorrei averla cosi vicino a me e raccontargli tante cose xke cmq cn l unica persona ke ti puoi fidare nn sn nemmeno piu gli amici ma e una mamma ke ti puo capire sempre e nn deludere mai xke lei ti stara sempre al tuo fianco dico una mamma come un papa e brutto perdere le persone alla quale si vuole davvero bene

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